Frida Kahlo frasi e poesie famose

Se conosci Frida Kahlo saprai che personaggio fantastico e particolare fosse, una donna di carattere e che ha fatto la storia dell’emancipazione femminile.

Abbiamo nel tempo curato molto l’argomento delle frasi più belle, come quelle più belle sulla famiglia.

In questa pagina trovi le sue frasi e poesie più famose di Frida Kahlo, pittrice e artista a 360° messicana, all’anagrafe Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón. Nata a Coyoacán il 6 luglio 1907 e morta nello stesso paese il 13 luglio 1954.

Frida Kahlo frasi e poesie famose

  1. La morte può essere crudele, ingiusta, traditrice… Ma solo la vita riesce a essere oscena, indegna, umiliante.
  2. Sono stata amata, amata, amata
    non abbastanza, ancora,
    perché non si ama mai abbastanza,
    poiché una vita non basta.
    E ho amato incessantemente.
    Nell’amore, nell’amicizia.
    Uomini, donne.
  3. Vorrei solo essere lì dove sei tu. Vorrei solo fidarmi di te ed amarti e stare con te. Solo con te, dentro di te, intorno a te, in tutti i posti concepibili ed in quelli inconcepibili. Mi piacerebbe essere lì dove ci sei tu.
  4. Se tu sapessi com’è terribile raggiungere tutta la conoscenza all’improvviso…come se un lampo illuminasse la terra! Ora vivo in un pianeta di dolore trasparente come il ghiaccio. È come se avessi imparato tutto in una volta, in pochi secondi.
  5. Sono nata con una rivoluzione. Diciamolo. È in quel fuoco che sono nata, pronta all’impeto della rivolta fino al momento di vedere il giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita.
    Da bambina, crepitavo. Da adulta, ero una fiamma.
  6. Il surrealismo è la magica sorpresa di trovare un leone in quell’armadio in cui si voleva prendere una camicia.
  7. Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L’angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient’altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all’intelligenza.
  8. Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare.
  9. Ogni “tic-tac” è un secondo della vita che passa, fugge e non si ripete. E in essa c’è tanta intensità e interesse che il problema è solo saperla vivere
  10. Sono molto preoccupata per la mia pittura. Soprattutto voglio trasformarla in qualcosa di utile per il movimento rivoluzionario comunista, dato che finora ho dipinto solo l’espressione onesta di me stessa, ben lontana dall’usare la mia pittura per servire il partito. Devo lottare con tutte le mie energie affinché quel poco di positivo che la salute mi consente di fare sia nella direzione di contribuire alla rivoluzione. La sola vera ragione per vivere.
  11. La mia notte vorrebbe che tu fossi qui per insinuarsi anche dentro di te con tenerezza.
    La mia notte ti aspetta, il mio corpo ti attende.
    La mia notte vorrebbe che tu riposassi nell’incavo della mia spalla e che io riposassi nell’incavo della tua.
  12. Hanno pensato che fossi una surrealista, ma non lo ero. Non ho mai dipinto sogni. Ho dipinto la mia realtà