L’importanza della firma digitale nell’epoca del Covid-19

I nuovi scenari

L’epidemia di Covid-19 ha destabilizzato gli equilibri di tutto il mondo, dal punto di vista sia sociale che economico. L’esigenza di correre ai ripari in tempi rapidi ed evitare il crollo totale dell’economia hanno smosso settori che ancora stentavano a decollare, come quello della digitalizzazione dei servizi.

Le Pubbliche Amministrazioni hanno dato via libera all’utilizzo di accessi digitali ai servizi che normalmente venivano fruiti per lo più in maniera tradizionale. Le piccole e medie imprese invece sono quelle che hanno sofferto maggiormente, soprattutto laddove era evidente una mancanza non solo di risorse economiche ma anche di infrastrutture adatte a sostenere il lavoro da remoto e che adesso hanno rimediato o stanno rimediando mettendo su nuovi sistemi di accesso alle risorse aziendali.

Anche il mondo dei lavoratori si è dovuto adeguare, imparando ove possibile a lavorare da casa in smart working per far fronte all’impossibilità di recarsi sul posto di lavoro come di consueto.

L’istruzione poi ha visto proprio uno stravolgimento della didattica, fatta di video-lezioni, esami in remoto, riunioni e assemblee virtuali che hanno a tutti gli effetti testato le diverse piattaforme di comunicazione remota, permettendo poi di trovare quella più adatta alle proprie necessità e favorendo gli sviluppatori di tali sistemi che hanno così avuto un’occasione unica per mettere a dura prova i propri prodotti in modo da renderli ora più robusti e funzionali.

Digitalizzazione

In questo contesto di remotizzazione del lavoro, diventa importante poter garantire sicurezza nell’utilizzo delle piattaforme informatiche. Serve poter identificare gli accessi, certificare documenti e processi senza la fisicità delle persone.

Sotto il grande cappello della digitalizzazione risiedono le procedure che PA, privati ed imprese stanno continuando a mettere in atto e potenziare. Le famiglie stanno riorganizzando i propri dispositivi, aggiornando computer e telefoni e provvedendo ad avere una linea ADSL/Fibra stabile, a basso costo e funzionale. PA ed imprese stanno invece cercando di offrire accessi remoti ai propri servizi e infrastrutture garantendo continuità.

Accedere da remoto ad un servizio significa poter autenticarsi senza la presenza fisica, grazie a delle informazioni in nostro possesso ottenute precedentemente da un ente certificato o comunque una procedura di autenticazione. In questo modo saranno validi tutti gli effetti legali delle operazioni evitando ogni tipo di interruzione.

La Firma Digitale

La possibilità di creare un’autenticazione virtuale permette non solo l’accesso a servizi ma fornisce anche il potere di firmare documenti e prestazioni in maniera remota godendo di tutti gli effetti legali della firma tradizionale. Lo strumento adatto a questo tipo di attività è senza dubbio la firma elettronica. Grazie alla firma elettronica, infatti, è possibile portare avanti la propria attività lavorativa stando a casa, operando con ogni dispositivo sia esso un computer, un portatile o uno smartphone.

In Italia la firma elettronica più usata e diffusa è la firma digitale, basata su un sistema di chiavi asimmetriche che permette di operare in remoto per tutte quelle operazioni quali ad esempio la stipula di contratti, la firma di documenti societari, gli accordi per il trattamento dei dati personali, finanziamenti, gare d’appalto ecc.

Il futuro della digitalizzazione

La firma digitale è davvero un ottimo strumento che favorisce remotizzazione e dematerializzazione, agevolando e snellendo processi lunghi e pesanti. Questa differenza tra servizi reali e virtuali viene messa in luce proprio per via del Covid-19 che ha mostrato come fino ad oggi abbiamo sofferto di un sistema fatto di eccessiva burocrazia, rallentamenti superflui e costi elevati che invece adesso sta scoppiando lasciando al suo posto il mondo dei servizi virtuali di semplice accesso e di grande sicurezza.

Nell’ipotesi di una risalita dei contagi è quindi bene che imprese, privati ma anche i singoli cittadini provvedano a creare la propria identità virtuale, ottenendo gli strumenti per poter applicare una firma digitale e offrire servizi che supportino la firma a distanza, garantendo distanziamento sociale, sicurezza e diminuendo costi e tempi di attesa.

InfoCert è il leader di settore per i servizi di firma digitale, come Dike Gosign Business. In questo momento di incertezza in cui la digitalizzazione diventa indispensabile, il binomio Gosign e Smartworking diventa una costante di fondamentale importanza