Tv led consigli per gli acquisti: quale comprare?

Quali sono gli aspetti che devono essere presi in considerazione per l’acquisto di un televisore led? Uno dei primi fattori da valutare riguarda il decoder DVB T2: con tale sigla si fa riferimento alla compatibilità dell’apparecchio rispetto allo standard nuovo in base al quale il segnale digitale verrà trasmesso nel corso dei prossimi anni.

La codifica è destinata a garantire una maggiore efficienza, che si tradurrà in un risparmio consistente di traffico dati. Ecco perché è importante evitare di scegliere i modelli che non riportano questa sigla, dal momento che nell’avvenire più prossimo non permetteranno di ricevere il segnale del digitale.

Come scegliere il televisore migliore

La disponibilità della tecnologia smart tv è un’altra peculiarità che merita di essere valutata con attenzione: grazie ad essa i televisori possono funzionare come gli smartphone e i tablet, e quindi essere utilizzati per fruire di applicazioni, ma anche di Dazn, di Netflix o di altri servizi di streaming. Chi è alla ricerca di un’offerta TV conveniente può affidarsi a Yeppon avendo la certezza di trovare tutto ciò di cui ha bisogno, grazie a un assortimento di modelli sempre aggiornato ed estremamente completo. Questo e-commerce non propone solo tv led, ma anche elettrodomestici, accessori per la moto e molti altri prodotti: ogni articolo è corredato da una scheda tecnica molto dettagliata, ma il vero punto di forza di questo store è rappresentato dai prezzi più che vantaggiosi.

La risoluzione del pannello

Nel momento in cui ci si accinge a comprare un tv led nuovo, è bene considerare la risoluzione del pannello: più è elevata, più si riduce la distanza di visione ottimale. A tal proposito, per calcolare la distanza migliore si deve fare riferimento a una formula che varia a seconda della tecnologia della televisione.

Per un tv HD, la distanza raccomandata è il prodotto della diagonale dello schermo per 3.9; per un tv Full HD, è il prodotto della diagonale dello schermo per 2.6; per un tv Ultra HD, è il prodotto della diagonale dello schermo per 1.3.

Le dimensioni migliori per il tv led

Le dimensioni devono essere valutate anche in confronto all’ambiente in cui il televisore è destinato a essere collocato. A differenza di quello che un diffuso luogo comune lascia intendere, non è vero che uno schermo di grandi dimensioni può provocare dei problemi alla vista: o meglio, ciò poteva accadere quando ancora c’erano gli schermi a tubo catodico, ma è una falsità se si parla di televisori led.

Nel corso degli ultimi anni, per altro, sono state proposte in commercio televisioni curve che permettono di aumentare il realismo di quello che viene riprodotto sullo schermo, con riferimento in particolare agli eventi sportivi e ai film. Così, gli spettatori hanno l’impressione di essere quasi circondati dalle immagini, per un effetto di coinvolgimento ancora superiore.

I televisori led con lo schermo curvo

Va detto, comunque, che il ricorso a un televisore led dotato di schermo curvo è consigliabile unicamente nel caso in cui le sue dimensioni siano molto elevate, non inferiori ai 70 pollici; in caso contrario l’effetto che ne deriva è praticamente inapprezzabile.

Per quel che concerne le modalità di fruizione, invece, occorre sapere che è possibile vedere in maniera adeguata uno schermo curvo unicamente se ci si pone bene in asse con lo stesso, dal momento che le immagini risultano distorte per chi è collocato ai lati.

Differenze tra Led, oled e qled

Differenze tra Led, oled e qled
Differenze tra Led, oled e qled

Il led si è evoluto nella tecnologia oled e in quella qled, ma va precisato che per un occhio non allenato le differenze tra le tre soluzioni sono pressoché impossibili da percepire, almeno sul fronte della resa visiva.

L’oled, in particolare, fa riferimento a un pannello a matrice organica caratterizzato da pixel auto illuminanti, mentre il qled deriva dal sistema quantum dot, la cui peculiarità più importante è rappresentata dal ricorso ai nanocristalli. Il led, invece, contempla l’impiego di diodi a semiconduttore che producono radiazioni luminose per riprodurre sullo schermo le immagini.